Descrizione :
Si erge con i due torrioni nella parte alta del paese, strettamente
connesso con le strutture abitative che si distribuiscono sui suoi lati,
fatta esclusione di quello meridionale che affaccia su rocce a
strapiombo.
La pianta è quasi quadrata; sul lato occidentale, che è la
fronte posteriore, sono due torrioni cilindrici angolari, la cui parte
inferiore è a scarpa, quella superiore è cilindrica con coronamento a
sporgere su serie di archetti pensili. Questo coronamento continua anche
sulla cortina muraria, un po' più in alto; la parete su questo lato,
nella parte alta, presenta un loggiato di sei arcate a tutto sesto.
Questo elemento, di gusto rinascimentale, rispondente alla necessità di
affacciarsi all'esterno, fu inserito in un secondo momento nella
muratura che originariamente era continua e compatta. Il lato orientale
presenta lo stesso motivo decorativo ad archetti pensili; su questo lato
è situato l'ingresso, ad arco, decentrato verso sinistra e preceduto da
un ponte di dodici gradini. Mancano qui i due torrioni che si trovano
sul lato opposto; c'è un piccolo torrione all'angolo nord-est.
ingresso dal cortile interno - foto Massimiliano Sprovieri |
di alcuni studiosi opera
cinquecentesca di Pirro Logorio, che operò per la famiglia Carafa.
foto Massimiliano Sprovieri
sotterranei
|
porte foto Massimiliano Sprovieri |
stanze - foto Massimiliano Sprovieri |
Il castello di Civitacampomarano è stato dichiarato monumento nazionale
con Decreto Ministero Beni Culturali del 2 maggio 1979. Acquistato dallo
Stato nel marzo del 1988, preso in consegna nel 1996, è stato
restaurato negli anni 2000-2005 dalla Soprintendenza per i Beni
Architettonici e Paesaggistici del Molise. L’origine del castello è
incerta: l’attuale conformazione risale al dominio di Carlo d’Angiò,
secolo XIV, trasformazione di un più antico insediamento fortificato
della metà del XII secolo. Le famiglie che si sono succedute nel dominio
del feudo, e quindi nella proprietà del castello: Marchisio, del Balzo,
Durazzo, Marzano, Zurlo, di Sangro, Carafa , Ferri, d’Avalos e Mirelli.
finestre - foto Massimiliano Sprovieri |
le cantine - foto Massimiliano Sprovieri |
feritoie - foto Massimiliano Sprovieri |
percorsi - foto Massimiliano Sprovieri |
ingresso principale -foto Massimiliano Sprovieri |
cortile interno - foto Massimiliano Sprovieri |
http://www.francovalente.it/2009/07/30/il-castello-di-civitacampomarano-paolo-di-sangro-sua-figlia-altabella-e-il-conte-cola-di-monforte/
TUTTE LE FOTO SONO STATE SCATTATE CON UNA NIKON D200, TRANNE QUELLA DEI SOTTERRANEI E LE DUE PRESE DA INTERNET
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