Dica 33 !!! ma anche 45, mentre in soffitta ho ancora qualche 78 giri.
Aprire un 33 e metterlo sul piatto, ha tutt'un altro sapore.
Ricordo i giorni del passaggio al compact disk., il nuovo supporto iper resistente agli urti, qualche amico ci giocava a fresbee affermando che potesse resistere a botte di ogni tipo...
Intanto le musicassette comiciarono a scomparire dalle case e sopratutto dalle auto.
Le mie sono in soffitta, tra gli oggetti del passato, come le tante videocassette.
Invece i 33 sono rimasti sempre in casa, magari un po impolverati. Ma sempre in vista, belli da guardare e sfogliare come una rivista o da ammirare come un opera d'arte.
Oggi che anche i cd hanno perso il mercato, grazie alla musica scaricata e al p.c., ritorna ancor più forte la voglia di qualità, quel desiderio di sottili sfumature viniliche.
Il ricordo torna a quei 45 giri, negli anni 60 e alle feste dei miei genitori, quando con i loro amici ascoltavano e ballavano più volte la hit del momento che qualcuno aveva portato nella casa dove si svolgeva la festa.
Quando poi la sera mia mamma metteva un disco per farmi addormentare, io preferivo Claude Francois e la sua Eloise, per me diventata una vera ossessione. Ripetevo A lloise A lloise A lloise e piangevo perchè la volevo ascoltare di nuovo.
Ai Juke Box che facevamo suonare nei bar negli anni 80, quando poco prima di entrare in classe, fumavi la tua sigarettta mentre ascoltavi canzoni come whatewher you want degli Status Quo.
Intanto verso la fine degli anni 70 a casa arriva l'impianto stereo AKAI con il suo mobiletto in vetro. La radio, le cassette e sopra il RE, The King ...il piatto.
Il mio primo 33 fu ALIBI degli America, avrò consumato il solco della canzone Survivor!!!
Poi il negozio di dischi BOOTLEG che ha dettato la nostra piccola storia e cultura musicale.
L'importanza dell'amicizia con veri e propri discofili come Massimo Campennì detto anche "Cino da Pistoia " giunto a Campobasso negli anni 80.A casa sua tutto l'universo new wave, i Talking Heads e Brian Eno ma anche tanto Jazz, John Coltrane e Miles.
Le feste sopratutto estive a Castelbottaccio e dintorni con gli impianti da DJ che facevo suonare insieme al mio amico Massimo che tornava dalla Svizzera.
Oggi sono tornato a selezionare vinili con alcuni vecchi amici come Maurizio oriunno(Papa Onion), ma anche nuovi come (UPTOWN).
Ho ricominciato grazie al Blow Up il locale del mio amico Daniele Lombardi.
Poi man mano sono nate collaborazioni e progetti artistici interessanti come l'unione tra il p.c. e il disco con DJ HINOBE un ponte tra il passato e il presente.Le selezioni RICERCATE con il mio amico musicista Peppe di Iorio(P.D.B)
Qualche selezione con i cd insieme ai miei amci DJ FRANGETTA e HORACIO che già verso la fine degli anni 90 cominciarono a selezionare musica(suonare) con i cd nei locali campobassani, e tutt'ora continuano nella loro missione.
Puntare alla qualità è quello che sento oggi, perciò preferisco collaborare con amici usando l'originale, il disco o il cd, lasciando perdere le copie, che pure qualche volta sbagliando ho usato.
link con le collaborazioni :
http://massisprov.blogspot.it/2016/04/il-blow-up.html
http://massisprov.blogspot.it/2016/04/sparktown-project.html
http://massisprov.blogspot.it/2016/04/con-dj-hinobe.html
http://massisprov.blogspot.it/2016/04/con-frangetta.html
http://massisprov.blogspot.it/2016/04/con-pdb.html
LA PRIMA EDIZIONE DI BLOW ART DA ME ORGANIZZATA,' UN TRIBUTO AL VINILE E AL CONCEPT ALBUM. L'UNIONE TRA LE ARTI, MUSICA,PITTURA,CINEMA ETC.
http://massisprov.blogspot.it/2016/04/blow-art-prima-edizione.html
PARTE DELLA MIA COLLEZIONE VINILICA:
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| vinyl party sound & visions |
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| never mind the bollocks |
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